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Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 07:42

X la signora Piera
Condivido in parte il suo sfogo, anche perchè sono molti anni che con la mia organizzazione distribuisco generi alimentari, a gratis, a famiglie e persone in seria difficoltà economica, mentre, quando abbiamo degli eccessi (questo raramente), doniamo ad alcuni istituti. Quando lei dice che nei supermercati si tende a non regalare l'eccesso ma si tende a gettarlo; questo è l'appunto che "non condivido", infatti deve sapere che tutti i generi alimentari freschi (come l'esempio da lei citato, il pane), terminato il decorso giornaliero per la vendita, devono essere necessariamente distrutti; in particolar modo il pane, che nella stragrande maggioranza dei casi, da crudo, è un alimento che i supermercati trattano da surgelato. La porto invece a conoscenza un altra importante realtà, che personalmente ritengo assurda ma è giusto che lei conosca: sono anni che il 95% dei supermercati ha stipulato un accordo con il banco alimentare, dove tutti gli eccessi vicini alla scadenza o, alimenti che hanno la confezione non conforme all'originalità (schiacciate e/o parzialmente deteriorate), devono essergli devolute. Risultato, loro raccolgono una marea di materiale alimentare, lo distribuiscono secondo criteri che assolutamente non condivido (visto che ho cominciato a donare molti anni prima di loro conosco bene la prassi) e, se qualche altro soggetto con le credenziali in regola (Organizzazioni iscritte regolarmente agli Albi del Volontariato), dovesse fare la medesima richiesta a questi supermercati, gli viene risposto che senza il benestare e/o l'approvazione del banco alimentare non possono dare nulla; come la definirebbe questa regola?? Aggiungo: ho fatto attività di volontariato in diverse calamità naturali, una delle più eclatanti è stato il terremoto dell'Aquila; nella Frazione di Poggio Roio ho diretto per circa 2 mesi la cucina, la mensa, l'acquisto di generi alimentari e i magazzini scorte (gestivamo 800 coperti ad ogni pasto), bene, sa quanto materiale donato dal banco alimentare è arrivato scaduto e ho dovuto gettare? dal latte ai succhi di frutta, dalle merendine alle confezioni di prodotti vitaminizzati per bambini, ecc. ecc.; preferisco non dire e chiederle come definire tutto questo. Come vede, per soddisfare le necessità di più persone il materiale ci sarebbe, basterebbe destinarlo meglio e a più organizzazioni, sicuramente con i dovuti controlli, e non lasciare che pochi o, come in questo caso, solo ed esclusivamente una organizzazione, gestisca e decida il tutto per tutti.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

il vero problema è la veloci
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. perché il vero problema è che l'automobilista medio italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 11:27

ZTL E PARCHEGGiO SELVAGGiO .... E NON SOLO
E' vero, molto spesso si verificano parcheggi selvaggi e mezzi non autorizzati nella zona a traffico limitato. Ma scusate,non c'è in legge che impone la disposizione di un certo numero di parcheggi liberi in proporzione a quelli a pagamento in una determinata zona ? Quelli in zona oraria(1ora) di Villa Olimpia sono difficilmente liberi(quindi insufficienti),mentre nello stesso parco gli stalli riservati sono prevalentemente vuoti e alcune auto"autorizzate" si possono trovare posteggiate sulle aiuole . Auto, moto molto rumorose, che sfrecciano da Via Guglielmazzi e Via Delle Monache,Auto che si fermano con il motore acceso bloccando anche se solo momentaneamente il traffico, all'ingresso di Via Delle Monache per leggere gli annunci mortuari da cartelli delle affissioni(ora corrosi dalla ruggine e forse pericolanti) una volta quei cartelli erano posizionati in Piazza Pasquè .Non si dà da sapere perchè, forse per il "prurito" di qualcuno""furono spostati in Via Delle Monache. Deiezioni di cani(in Villa Olimpia è vietato l'ingresso ai cani,ma regolarmente molti usano il parco per la sgambatura e non solo, dei loro fedeli animali. infatti se i bambini giocano nel prato prima di tornare a casa bisogna passare bene in rivista mani e scarpe di tutti. in Piazza Pasquè e Via Delle Monache oltre a residui che lasciano i cani si verifica il deposito di sacchetti di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti da altre zone portati in tarda sera o il mattino molto presto appoggiati sopra quelli dei residenti da persone poco civili, e che poi gli addetti al ritiro lasciano regolarmente in strada poichè indifferenziati. Non bisogna dimenticare,però, che accade ,dopo queste segnalazioni , che "le spese" le fanno i residenti. Non bisogna dimenticare che in Piazza Pasquè,in via Guglielmazzi, ci sono varie attività commerciali (panificio,verduriere, trattoria, tabacchino,centro benessere etc.) che necessitano di essere serviti da mezzi. Non bisogna dimenticare che i residenti dovrebbero avere il diritto di caricare o scaricare per un tempo adeguato qualsivoglia oggetto che gli necessita.(Ai residenti capita ; non solo di sera o dopo cena, di non potersi fermare con la propria auto per poter scaricare la spesa o caricare il passeggino dei bambini etc.etc.) Credo di poter concludere, che per questo tipo di microzone urbane e in centro storico ,sia necessaria una adeguata e mirata regolamentazione,magari con l'intervento del comitato di quartiere.

Sacchetti per la indifferenziata troppo cari? - 23 Settembre 2015 - 13:40

Sacchetti
Quando iniziò la consegna dei sacchetti , venne calcolato in base ai componenti della famiglia quanti sacchetti gratuiti uno doveva ricevere . Se nella famiglia ci sono bambini piccoli o adulti che usano pannolini o pannoloni (che vanno nel sacchetto della indiferenziata) basta comunicarlo e la quantità di sacchetti viene aumentata . Ora se una famiglia fa buon uso dei sacchetti questi ultimi dovrebbero addirittura avanzare , come alla signora Lady Oscar . il costo del sacchetto è spropositato in effetti ,ma solo perchè è come se si pagasse una tassa per aver sforato . Ora vedo che la Lady si lamenta del modo in cui viene calcolato il pagamento della tassa (che comprende non solo la spazzatura ,ma anche i costi indivisibili del comune ) .. in effetti si dovrebbe pagare per produzione della spazzatura prodottta... ma come si fa a calcolare ? abitando Lady a Versailles come si fa a capire quanta ne produce lei e quanta Maria Antonietta ?

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 14:58

si finge di non capire?
Non ci siamo capiti o come al solito si finge di non capire? se si vuole leggere seriamente e attentamente l'ODG presentato da "Una Verbania Possibile", si scoprirà che il tema non è "alzare" il limite di velocità nella via vecchia intra-Premeno, ma porre in essere strumenti seri di sicurezza stradale. Se le persone rispettassero i limiti preesistenti problemi non ci sarebbero, abbassare il limite senza opere per la sicurezza (dissuasori, illuminazione e altro) è solo fare chiacchiere e dare multe. il Sindaco risponde al nostro ODG (su "La Prealpina") con queste parole: «il pericolo c'è stato segnalato con lettere, petizioni, email. Nel merito risponderà l'assessore Giovanni Alba in consiglio. Abbiamo voluto invertire la tendenza a pigiare l'acceleratore, far passale il messaggio che in città, nei centri abitati, si deve andare piano, i 30 km orari sono un elemento anche culturale (pensiamo ai pedoni, spesso bambini, e ai ciclisti) che non può lasciare indifferenti i consiglieri comunali». Sappia che proprio perchè non siamo "indifferenti" chiediamo serietà di interventi e non demagogia o peggio che un problema di sicurezza irrisolto consenta al Comune di fare cassa con multe irragionevoli per pagare i debiti di una Amministrazione spendacciona.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 07:38

fosse solo questo....
il caso citato è la punta di un iceberg enorme. il fare turismo è altra cosa. È servizi, accoglienza, gratuità specialmente per bambini e anziani, coordinamento, reti, buona qualità e costi bassi. Da noi i turisti sono mediamente spellati e pure con pochi servizi. Meglio il trentino.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.i miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 1 Settembre 2015 - 15:41

a Giovanni52 concordo con te ma con un ma....
come ho scritto nel mio post da fruitore di un bene di tutti e dunque anche mio mi fa piacere se i miei soldi per i corsi o altro vanno a migliorare l'impianto anche a me fa piacere notare le migliorie. certo è che roma non è stata fatta in un sol giorno e per quanto questa non sia una giustificazione leggendo attentamente quanto pubblicato in questi 2 anni dalla stampa moltissimi dei collaboratori che lavorano in piscina mi sembra che il nuovo gestore li abbia ereditati sic et simpliciter perché mi sembrano sempre le stesse facce, assumendosi dunque non solo i loro costi ma prendendo pure legnate quando hanno provato a cambiare le cose. chi è al banco: quanti anni devono passare perché impari.....ma mi chiedo non hanno imparato o fanno solo finta di non sapere per boicottare? siamo onesti chi non ha mai cercato di mettere i bastoni tra le ruote a chi gli da il pane se chi paga un giorno così solo perché unto dal Signore decide di pretendere efficienza? la gettoniera disintegrata è vero colpa di noi cittadini che ci divertiamo a rovinare i beni comuni è un po' come buttare le carte per strada. ma chi lavora lì perché non controlla? ma capiscono o no che il posto di lavoro è come casa propria? il gestore deve metterla a posto è vero ed anche sbrigarsi così come deve sistemare tante altre cose perché tutto questo è di noi cittadini! ma vogliamo o no dargli il tempo e soprattutto offrire la nostra collaborazione con coscienza civica? sono d'accordo con tutto quello che scrive giovanni52 e apprezzo che abbia segnalato delle disfunzioni ed anche io come lui voglio segnalare qualcosa: il fatto che c'è poca comunicazione a noi del pubblico per informarci su tutte le attività e visto che siamo nell'era di internet perché non ci mandate le cosiddette news su tutto ciò di cui si può usufruire in piscina? chissà che se ognuno di noi con educazione segnali al gestore o reclami facendo notare tante piccole grandi cose il gestore non riesca ad essere più efficiente. e chissà se tutti questi personaggi che ci lavorano dentro, e non solo quelli al banco ma anche quelli in vasca, di cui tutti sono atleticamente molto preparati ma molti come si dice voglia di lavorare saltami addosso, magari inizino a rendersi conto che visto che lì non ci lavorano gratis chi li paga siamo noi utenti!!! un'altra segnalazione io non ho trovato carenze igieniche, vecchiume si, ma le persone che dovrebbero aiutare nelle pulizie non mi sembrano particolarmente attente!!! un plauso alla signora invece che si occupa di accompagnare i bambini in vasca è gentile attenta e scrupolosa. il guardiano del faro scrive che la pubblica amministrazione quando gestisce direttamente fallisce miseramente per questo che è meglio dare ai privati. MA SE i PRiVATi CHE CERCANO Di GESTiRE VENGONO BOiCOTTATi DALL'iNTERNO E DALL'AMMiNiSTRAZiONE CHE SUCCEDE? viviamo in un territorio meraviglioso, unico.....purtroppo invidie ripicche interesse e chi più ne ha ne metta non ci rende altrettanto persone migliori. utopia? l'importante è provarci! io non ci credo che questo gestore verrà mandato via e se il mio contributo per quanto di poco valore economico pagando i miei corsi potrà essergli di aiuto x migliorare le cose sappia che appena aprono le iscrizioni sarò lì ad iscrivermi. quando troppe persone si accaniscono contro qualcuno non credete che sia giusto ascoltare anche l'altra campana prima di dire colpevole e condannato? ok ti do fiducia ma non tradirla!

Carabinieri: denunce per furti - 22 Agosto 2015 - 14:13

Accoppiata
Partiamo da un dato di fatto.. sembra che per tale lupus ( quello che ha in cantina l olio di ricino di fascista memoria e che vorrebbe prendere a bastonate chi compie reati ) e per vermeer risponedere a una domanda che ripeto.. chi sono i parecchi lettori che vogliono sapere i nomi e cognomi di chi probabilmente ha compiuto un reato ( ricordo ai due che esiste una costituzione e la presunzione di innocenza)? Sia cosi anormale da offendere chi la pone... ma del resto è nella sottocultura destroide passare subito alle offese. Mi dispiace dover dire ai due che loro malgrado sono per la giusta pena per chi compie reati e non assolvo nessuno .. ma non vivo nel feticismo del nome di chi lo compie... di certo i due e gli altri parecchi che nom quantificano nom pensano che mettere alla gogna mediatica un truffatore significherebbe mettere in quella stessa gogna i loro familiari e magari anche bambini.. ma non mi aspetto che qualcuno riesca a capire questo.. cmq ha ragione Paolino per soddisfare il vostro impellente bisogno.. potete leggere nn solo questo blog..

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:02

Dura l'ex, sed lex
Purtroppo, anche con il paradosso esposto dall'utente, i limiti di velocità vengono posti con una certa logica. in un posto dove abbondano pedoni, biciclette, bambini come la pista ciclabile un limite moto basso di velocità sembra corretto. Sicuramente i 30kmh sono inadeguati pensando alle tecnologie che migliorano, agli spazi di frenata che sono molto ridotti rispetto a quando certe norme del codice della strada vennero scritte e mai più adeguate al progresso tecnologico, ma occorre anche tenere presente che le norme, per quanto sembrino assurde, devono tener conto della media qualità dei conducenti, vale a dire, che se per un giovane autista, nel pieno delle facoltà psicofisiche, i riflessi sono prontissimi e potrebbe agevolmente compiere manovre di emergenza, anche complesse, a velocità ben superiori ai famigerati 30 km/h, vi è un numero molto elevato di persone che guidano in maniera anche efficiente, ma per limiti di età o fisici non sono in grado di evitare ostacoli improvvisi se vanno troppo forte. Ecco perché a volte abbiamo limiti apparentemente assurdi ma che, purtroppo, vanno rispettati e che i vigili, spesso loro malgrado, devono far osservare. Nel caso specifico di via V.Veneto, magari, si potrebbero piazzare dei dissuasori (spessori di gomma sull'asfalto) o creare dossi artificiali per obbligare gli autisti a procedere a bassa velocità ma in questo modo....a chi si farebbero le multe?

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONi FiGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Presentata la Virtus Verbania - 2 Agosto 2015 - 09:42

Un curriculum così così
Dire di avere un " florido settore giovanile" con settanta bambini, è buttarsi la zappa sui piedi e dimostrare di non avere idea di cosa siano i numeri veri di questo tipo di attività. Settanta bambini, per un settore giovanile sono numeri ridicoli, che gettano ombra sulla reale volontà di presidiare questa parte così importante della pratica sportiva. Vero che per Verbania si vorrebbe fare un collegamento con la neonata Accademia, ma anche qui però c'è qualcosa che non mi piace, ad esempio il fatto che quest'ultima prenda contributi ( quanti? E perché a loro sì e ad altri no?). A Verbania cambia il sindaco, cambia il nome delle squadre, ma i soldi (nostri) li prendono sempre i soliti. per favore un po' di trasparenza ed equità , grazie.

Verbanese ricattato dopo sesso online - 21 Luglio 2015 - 19:28

Almeno ha denunciato
Sul finale però il tizio ha recuperato denunciando i fatto alle Forze dell'Ordine. Andare su internet è come andare in mezzo alla strada. il tizio dell'articolo è stato ingenuo ma era comunque un individuo adulto. io ho invece estremo timore per i bambini e adolescenti. Non possiamo basarci solo sulla vigilanza dei genitori e apparirò antidemocratico, ma credo che si debba limitare per legge l'uso di internet ai minorenni. E' un varco do accesso troppo facile per orchi, bulli e altro tipo di squalloreE' giusto che adolescenti, e spesso bambini, siano in possesso di uno smartphone dove possono in ogni momento connettersi con l'intero mondo? Strumenti che possono facilmente eseguire filmati e fotografie con un possibile utilizzo da parte di bulli e bullette varie? E' giusta questa libertà?

Billy Costacurta a Omegna - 7 Luglio 2015 - 08:20

chissene
ai bambini,dei quali la stragrande maggioranza nemmeno saprà chi è quel signore brizzolato (al massimo diranno "ma è quello che parla a sky?"),importa zero del palmares. ne parlano solo alcuni adulti,fortunatamente pochi. in teoria Costacurta dovrebbe venire come uomo di sport,non certo a sbandierare i suoi successi (magari per permettere a qualche becero di intonare dei cori,tristezza infinita).

Lampeggiare? Pensiamoci... - 29 Giugno 2015 - 08:15

a lupusinfabula...
Condivido. Ci vorrebbero Dei corsi obbligatori di Educazione Civica per adulti con supporto di psicoterapeuti in grado di curare gli stati di frustrazione di quelle persone che, per sentirsi "vive" hanno bisogno di esercitare la prepotenza, molto spesso facendo macelli negli stadi o usando le strade come se fossero i loro circuiti privati di F 1 ( E CHE iNVECE SONO Di TUTTi, COMPRESi BAMBiNi, MAMME CON CARROZZiNA, ANZiANi e pure qualche micio, riccio o capriolo). Ho letto da qualche parte una statistica americana che conclude che, più le persone sono frustrate nella loro "vita privata" più sentono il bisogno di fare i "duri" nelle situazioni che ho appena citato.

Tornano "Le Notti di Suna" - 25 Giugno 2015 - 14:57

NON VENiTE A VERBANiA!
Appello a tutti. NON VENiTE A VERBANiA. Verbania è una città triste piena di persone isofferenti a ogni minimo moto di gioia, felicità e festa. Ecco qualche esempio. 1) Sappiate che c'è qualcuno che ha protesta nel vedere bambini e ragazzini che giocavano vicino al un lido di balneazione lacuale. 2) Altri tristi personaggi hanno pesantemente protestato per un afesta di fine anno organizzata da studenti. Un afesta durata una sola notte. Studenti che erano privi di impianti di forte amplificazion eper eventi all'aperto e che poi hanno ripulito tutto. ripeto hano poi ripulito tutto! 3) Formano COMiTATi Di PROTESTA per ogni accenno di spettacolo serale. Ora si leggono commentacci su dei piccoli concertini serali che si svolgeranno ua volta alla settimana a Suna. 4) per l'organizzazione di una corsa goliardica che prevede bevute sfonano PiPPOTTi ridicoli sull'aspetto dieducativo dell'evento e su eventuali guide in stato d'ebbrezza dei partecipanti. Ma... forse sono loro delle personi deboli che si fanno influenzare da un evento imitando come scimmie chi fa qualcosa o sono facilmente dediti con facilità ad attiviillegali e pericolose come quella di mettresi al volante dopo aver bevute. A tutti i giovani: SCAPPATE DA VERBANiA! A chi vuole venire qui come turista: NON VENiTE!

Spiaggia o discarica? - 6 Giugno 2015 - 16:43

Esagerato!
Guardiano del faro "chiamare i vigili urbani per far rispettare le regole del gioco" mi sembra esagerato: possibile che gli adulti siano oggi ridotti a tal punto da riuscire a farsi obbedire da dei bambini ed abbiano bisogno dell'intervento di una divisa???

Spiaggia o discarica? - 6 Giugno 2015 - 14:48

Educazione civica, senza se e senza ma.
Dalla segnalazione dell'utente, che condivido, discendono una serie di commenti, anche riccamente argomentati, che trovano modo di ritagliare lo spazio per eccezioni che, invece, condivido meno. Le regole della pubblica convivenza, non sono opinabili, sono da rispettare. Poi nelle opportune sedi, se possibile, ci si batte per allargare il parco giochi, per mettere un trampolino per fare i tuffi, per costruire un campo da calcetto. Nel momento però che queste strutture non ci sono, o si utilizzano quelle disponibili impropriamente, magari in barba ai divieti, si passa inequivocabilmente dalla parte del torto. La mia conclusione, quindi, è che come genitore devo fare in modo che i bambini giochino negli opportuni spazi senza però rendere la vita impossibile a coloro che vogliono stendersi a prendere il sole, che se devo fare i tuffi non devo utilizzare i pontili galleggianti, tra l'altro potenzialmente pericolosi, non posso utilizzare il verde pubblico come un campo da calcio. Punto, senza se e senza ma. Detto questo, sarebbe opportuno che i Vigili urbani, tra una multa e l'altra, trovassero due minuti anche per far rispettare le regole del gioco al Lido di Suna.

Spiaggia o discarica? - 6 Giugno 2015 - 12:32

Circa i frainteindimenti .. e poi finisce qui
Dunque, riprendo esattamente quanto ho scritto nei post precedenti, a scanso di equivoci: il divieto di calpestare l'erba NON E' NEL PARCO GiOCHi (infatti al suo interno non vi è traccia di quel tipo di cartello) .. è nel prato adiacente, ovvero una volta usciti dal parchetto direzione porticciolo, che è diventato in più di un'occasione luogo di incontri calcistici .. se non si può .. non si può, punto e basta, altro che tolleranza: gradirei che questo tipo di tolleranza fosse a casa propria! e per il resto quindi ci sarebbe solo un'inutile indicazione di divieti e cartelli? Specifico inoltre che io "magari non vivo nel mezzo di un campo aperto" bensì in un normalissimo condominio, in cui esiste un regolamento , dove si tende a rispettarlo, perchè a quanto pare ognuno di noi ha una sua naturale interpretazione del rispetto delle regole.. mi domando dove invece vive lei, con un regolamento così innaturale e rigido addirittura da paragonarlo a tempi bellici?!?! i bambini giocano, i ragazzi pure,ma allo stesso tempo tutti rispettino le regole, senza togliere la libertà a nessuno. La mia non è intolleranza, mi scusi, ma su quali ragionamenti si basano le sue conclusioni, tra cui anche quella di "notare il solito fastidio forse di vedere gente felice"? in ogni caso questa era una postilla a confronto della sporcizia della spiaggia, che rimane il prblema principaledi .. intolleranza!!

Spiaggia o discarica? - 6 Giugno 2015 - 09:42

Non ho frainteso nulla.
Non ho frainteso proprio nulla. io e Mariagrazia concordavamo con te, anche se tu lo hai inutilmente ribadito, che comunque ci deve essere un certo controllo ed educazione per fare il modo che i giochi dei più grandi non travolgano quelli dei più piccini ma per il resto c'è solo un inutile indicazione di divieti e cartelli. Non so dove vive il sig. Giorgio ma c'è una grande presenza di appunto naziregolamenti condominiali e intolleranze di vicini di casa che imbriglia i giochi dei bambini. Queste sig. Giorgio è la realtà e non so se lei magari vive nel mezzo a un campo aperto. il sig. Giorgio cita "DiViETi Di CALPESTiO DELL'ERBA". Ma è un parco giochi! Ripeto è un parco giochi! E' quel cartello che non ha senso. A me fa anzi quasi pena vedere bambini che finalmente riescono a sfogarsi e giocare insieme in quel piccolo spazio. il GiOCO è importantissimo. Anche se durante la settimana vanno a calcio o fanno altri sport ci sarò dietro di loro sempre un allenatore, organizzazione e qualcosa che limita la loro libertà di divertirsi. Sig. Giorgio lei ha pienamente ragione della sporcizia della spiaggia (non ho verificato ma mi fido... visto cosa ha scritto forse sto sbagliando) ma per il resto noto solo intolleranza e il solito fastidio forse di vedere gente felice.
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